Con le iniziative della sede di Rieti, iniziate con un picchetto che prosegue a tempo indeterminato per bloccare entrata/uscita dei materiali, continuate con uno sciopero di 2 ore per incontrare il presidente della Provincia e culminate con i 2 giorni di sciopero che hanno bloccato le attività di rilascio totalmente (visto che l’adesione è stata del 99% dei lavoratori).
Il giorno 27 febbraio sono intervenute istituzioni religiose e politiche, locali e regionali ampiamente documentate dalla stampa.
Tutti i lavoratori proseguiranno questa battaglia con maggiore impegno grazie all’entusiasmo generato dai successi finora ottenuti.
Ora ci aspettiamo che tutti i buoni intendi annunciati, si manifestino in fatti reali che diano in qualche modo una svolta al fine di mantenere le nostre competenze, attività e professionalità in Italia con il ruolo che ci spetta all’interno del gruppo per oggi e per il futuro.
Ci sono tutti i presupposti affinché tutti i lavoratori e i relativi siti di Alcatel-Lucent siano attori principali nello scenario nazionale e internazionale delle telecomunicazione, con progetti strategici che coinvolgono tutti i settori, dalla Ricerca e Sviluppo alla gestione finale del cliente perché e questo che abbiamo fatto fino ad ora con professionalità e passione.
RSU Alcatel-Lucent/Coreat Rieti
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